Gestione della produzione su commessa
Tutto quello che c’è da conoscere sulla gestione della produzione su commessa
Le produzioni moderne possono essere molto diverse e variegate, e tra di esse ne risulta una sicuramente particolare che sarà bene conoscere soprattutto se l’impresa su cui si è a capo realizza questo determinata lavorazione: stiamo parlando della produzione su commessa: che cos’è? come gestirla?Che cos’è la produzione su commessa
Con la terminologia produzione su commessa si intende un particolare tipo di produzione dove si andranno a creare dei prodotti unici. Questi prodotti, a differenza di quelli creati in serie, vengono realizzati direttamente da dei disegni e modelli forniti dal cliente richiedente, e avranno caratteristiche specifiche da rispettare. La produzione su commessa, dunque, risulta essere complessa da gestire, poiché bisognerà andare a valutare e stimare correttamente quali saranno i costi, in modo tale da avere un preventivo chiaro e un’idea lucida su quali saranno i budget necessari, calcolando altresì anche la marginalità della singola commessa.Un caso studio
Prima di affrontare il discorso sulla gestione, cerchiamo di creare un esempio pratico per semplificare i diversi processi di valutazione e costi che si andranno incontro:- poniamo il caso di un’azienda che crea, sotto direttive dei suoi clienti, lo stampo di un particolare oggetto con specifiche e richieste;
- questo stampo verrà successivamente utilizzato al fine di poter creare, in serie, la produzione di questo oggetto unico.
- Da questo momento in poi la creazione dello stampo dell’oggetto andrà incontro a due particolari fasi di gestione: la prima sarà relativa alla progettazione e al preventivo per poter definire il prezzo di vendita; la seconda, invece, andrà incontro alla realizzazione, con la creazione vera e propria dello stampo dell’oggetto, e alla consuntivazione, che cercherà di stabilire la redditività effettiva dell’oggetto.
La prima fase: progetto e preventivo
In questa fase si andrà a disegnare e considerare il progetto da tramutare poi in realtà, e si dovrà tenere conto del preventivo. Il preventivo conteggerà i costi stimati su base preliminare, e questi costi potranno essere inseriti nella contabilità analitica, andando a segnare le diverse voci che saranno, a loro volta, raggruppate per costo e tipologia di lavorazione.La seconda fase: creazione e consuntivazione
In questa fase il cliente dovrà approvare il preventivo della prima fase, e in questo modo si potrà finalmente dare il via alla creazione dello stampo dell’oggetto, e successivamente alla sua registrazione all’interno del sistema di controllo e dei costi, suddividendo i costi relativi all’attività, ossia alla lavorazione e alla progettazione dello stampo dell’oggetto, e degli altri acquisti, ossia i materiali necessari e altre tipologie di lavorazioni ulteriori esterne.I costi principali di cui tenere conto
Nella produzione su commessa, e nella sua gestione, sarà necessario considerare i diversi costi che si dovranno preventivare e sostenere. Tra questi costi, è possibile stilare una lista, raggruppandoli in alcune delle tipologie più tipiche di questi casi:- Costo di progettazione, calcolando le ore dei professionisti dedicate alla ideazione della commessa;
- Costo dei materiali della produzione, conteggiando i costi dei materiali utilizzati per la progettazione dello stampo per l’oggetto;
- Costo della lavorazione, ossia calcolando le ore impiegate dai professionisti per la realizzazione vera e propria dello stampo dell’oggetto, e i diversi lavori effettuati dai reparti produttivi, senza dimenticare nessuna delle diverse fasi del lavoro dell’ordine di produzione;
- Costo di altre lavorazioni esterne, ossia tutti quei costi che sono attribuibili alle richieste effettuate verso altri fornitori di materiali diretti per la creazione dello stampo dell’oggetto.
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