A cosa serve un software erp
Cosa è ERP:
Nozioni fondamentali a riguardo
ERP è l’acronimo di Enterprise Resource Planning che letteralmente significa:”pianificazione delle risorse d’impresa”.
Nello specifico, si tratta di un insieme di conduzione che ingloba tutti gli sviluppi di business importanti di un’azienda: gestione magazzino, vendite, contabilità, acquisti.
In un’epoca in cui il prezzo del valore aggiunto è statisticamente più rilevante del valore delle materie prime, per moltiplicare efficacia e redditività non basta comprare al prezzo più piccolo, ma è doveroso aumentare tutte le attività aziendali: ciò può essere creato introducendo una “spina dorsale informatica”, che non deve realizzare errori o sbagli.
Anzitutto, però, serve eludere che l’organizzazione non sia integra, anzi al contrario il flusso delle informazioni deve essere un “flusso continuo”.
Cosa si intende per spina dorsale:
il sistema nervoso dell’azienda
La “spina dorsale” può essere raffigurata da un ERP innovativo: ossia un sistema che riesca a controllare e amministrare tutte le attività aziendali.
Se il piano del passato si basava sulla realizzazione di stock di materie prime e prodotti per rispondere ad una domanda della clientela sempre maggiore, attualmente è altamente pericolosa ed elusiva a causa di una domanda non stabile dal punto di vista delle preferenze.
Realizzare per il magazzino significa creare quantità in eccesso di cose non volute che successivamente dovranno essere “svendute”.
Si può quindi affermare che il sistema nervoso dell’azienda (ERP) e la supply chain sono realizzati per creare in maniera celere solo quando necessario.
Cosa si intende per impresa:
l’importanza dell’ottimizzazione
L’impresa è come un sistema aperto: difatti nell’ultimo trentennio per organizzare i processi interni dell’azienda si è fatto tutto in maniera molto maldestra e ancora con poca ottimizzazione.
Grazie all’avvento del nuovo millenio e con una diminuzione dei costi dell’ICT (Information and Communication Technologies), le aziende hanno iniziato a supplire gli antichi “programmi dipartimentali”,software per il solo magazzino, in un primo momento con metodi “gestionali” e infine con i sistemi che riuscivano a gestire tutti i processi aziendali.
Gli ERP sono diventati sistemi integrati in grado di riuscire a coprire tutte le aree automatizzate e a controllare all’interno di un’impresa acquisti o progettazione.
Ultime versione degli ERP:
ERP di seconda generazione
Gli ERP estesi o di seconda generazione, ERP2 sono le ultime versioni degli ERP che sono riusciti a contenere nuove modalità che sfruttano le nuove tecnologie di comunicazione in modo da riuscire a dialogare in tempo reale con la propria filiera produttiva.
In tal modo si realizzano nuovi modelli di organizzazione d’azienda in cui è sempre più “normale” pensare che l’impresa sia come un sistema aperto.
Gli ERP italiani, sempre più all’avanguardia rispetto ai diretti competitor “stranieri”, riescono a garantire la gestione completa degli adempimenti contabili.
Ad ogni modo attualmente le aree di intervento su cui poter agire per aumentare i processi sono due:
1) una interna, in cui sono coinvolti gli attori che agiscono dietro l’impresa;
2)una esterna, dove i soggetti esterni all’impresa, sono direttamente coinvolti.
Di solito gli strumenti usati per il dialogo con l’esterno sono i portali web aziendali che possono essere utili per: fornitori, agenti e rete di vendita, tecnici e rete assistenza o clienti.
In questo caso però, anche le svariate procedure che vengono utilizzate come XML e EDI, Web services e PC Palmari, così come i CENTRALINI VOIP, l’ ARCHIVIAZIONE DIGITALE INTEGRATA e L’INTEGRAZIONE della posta elettronica all’interno dell’ERP (MAIL Collectors), possono essere considerati strumenti.
Sebbene tutto ciò, al momento si è arrivati alla conclusione che
le maggiori aree di crescita, risiedono nelle procedure di dialogo tra l’interno dell’azienda e il mondo esterno.
Ciò è divenuto un dato di fatto: ovviamente questo limita le piccole e medie imprese le cui attività interne sono ancora molto grezze e solo alcuni reparti aziendali, sono ottimizzati.
Gli altri, non essendolo, portano ad un rallentamento non solo dei flussi interni, ma anche della concorrenza, oltre ad un evidente degrado delle prestazioni di tutta l’azienda.
Ovviamente ciò diviene un problema, ma al momento con le nuove tecnologie e i nuovi sistemi di ERP, si sta tentando di ovviare a tale problematica nella maniera pià consona e tranquilla possibile.
Gli ERP sono diventati, al giorno d’oggi, davvero fondamentali per la gestione degli acquisti e non all’interno delle aziende: senza tali strumenti infatti, non sarebbe possibile una pianificazione dei programmi aziendali.